CADORE. Cambio al vertice per l'associazione “Vita senza dolore”. La onlus che ha sede a Pieve, e che si occupa di offrire assistenza a favore dei malati terminali che vivono tra Cortina, la valle del Boite, il Cadore, Comelico e Sappada, ha rinnovato il direttivo. Da ieri a presiedere il gruppo è Renzo Zagallo, che ha preso il posto del dottor Mohamad Ghaleb Ghanem.
Nel consiglio direttivo ci sono poi Andrea Franceschi, Alessandra Buzzo, Arianna Piaia ed Eugenio Dal Bianco. L’associazione, costituita alla fine dell’anno 2009, conta circa trecento iscritti e una trentina di volontari, che aiutano coloro che ne fanno richiesta su tutto il territorio del Cadore e di Cortina, essendosi strutturata in gruppi che fanno riferimento a varie zone capillarmente distribuiti nei comprensori di Comelico, Cadore centrale e valle del Boite. Il nuovo consiglio direttivo ha in mente di concretizzare un progetto che ha lo scopo di aiutare i familiari dei malati di Halzheimer e di demenza senile. «Ho presentato a novembre un progetto», spiega Zagallo, «che è nato da una precisa richiesta dei parenti dei malati di queste patologie molto particolari e molto difficili da affrontare per chi sta vicino ai pazienti. L'obiettivo del progetto sarà quello di fornire un supporto ai parenti dei malati. Inizieremo una fase di dialogo con la Usl per capire come articolare l'iniziativa. Nello stesso tempo realizzeremo un questionario che i parenti dei malati potranno compilare per sapere in maniera precisa quali potrebbero essere le loro esigenze».
Sicuramente si vuole fornire un supporto psicologico affinché i parenti di chi soffre di demenza o di Halzheimer possano trovare la forza mentale per andare avanti nel calvario che la malattia comporta. (a.s.)