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Breve relazione sull’attività dell’Associazione

Vita senza dolore

ONLUS

dicembre 2016 – aprile 2017

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RISULTATI

  • 29 novembre 2016: approvazione del progetto “Accompagnamento dei famigliari di pazienti di Alzheimer e/o demenza”

  • Creazione del nuovo direttivo dell’associazione e assegnazione delle cariche

  • Colloqui con il responsabile ULSS dott. Sandro Decol per avviare una collaborazione e avviare concretamente il progetto

  • Con la dott.ssa Francesca De Biasi è stato formulato il questionario rivolto ai famigliari di pazienti di Alzheimer e/o demenza al fine di cogliere bisogni e necessità

  • collaborazione con il CSV di Belluno

  • iscrizione dell’associazione come ONLUS alla Regione Veneto che era scaduta in estate del 2016

  • è stata rinnova l’assicurazione a favore dei volontari che operano sul territorio (portare ausili o per altre necessità dell’Associazione)

  • è stata rinnovata la convenzione con il Comune di Calalzo per l’uso gratuito di alcuni ausili, quali 2 letti elettrici, 1 letto con le spondine

  • è stato portato un letto elettrico a una paziente di Lozzo (con i famigliari di questa paziente manteniamo costantemente contatti per verificare l'andamento della malattia: in virtù del nostro interessamento la famiglia ha dato alla associazione un contributo di 100,00 euro per l’acquisto di ausili).

  • Un letto elettrico (dei due che abbiamo in convenzione)  e il materasso antidecubito con la relativa pompa di proprietà dell’ Associazione Vita senza dolore sono stati portati a una paziente del dott. Ghanem a Pieve di Cadore

  • Nel pomeriggio dello stesso giorno della richiesta del secondo letto elettrico ci è pervenuta una richiesta per un malato di Lorenzago. Abbiamo detto alla famiglia che terremo in considerazione questa richiesta.

  • E’ stata portata una carrozzina ad un malato Alzheimer di San Vito di Cadore

  • Con il Distretto si è stabilito di intensificare la nostra collaborazione in caso di bisogno di ausili (questo per avere più contatti diretti con le famiglie di malati terminali o anche di Alzheimer)

  • rapporti con la Banca Cassa artigianale di Cortina in preparazione del Conto consuntivo 2016

  • predisposizione di tutte le carte per redigere il bilancio consuntivo 2016

  • rapporti con Giop Giovanni dell’APPIA per il bilancio conto consuntivo 2016

  • inizio tesseramento 2017 (abbiamo 24 nuovi soci – 40 tra vecchi e nuovi soci )

  • contatti con diverse persone interessate alle finalità dell’Associazione

  • inizio contatti con amministratori (sindaco di Pieve, sindaco di Santo Stefano, sindaco di Calalzo, sindaco di Vodo di Cadore, sindaco di San Vito) e con alcuni medici di medicina generale (dott.ssa Vizzini, dottor Bovalo, dott. Garaffa e dott.ssa Bolge, quest’ultima segue da vicino il progetto, dott. Enzo Bozza)

  • contatti con la Cucchini e il Pettirosso Cucchini di Agordo e l’associazione “le Valli” per una collaborazione

  • contatti con alcune famiglie di pazienti di alzheimer, alle quali è stato consegnato il questionario (sono  stati restituiti alcuni questionari)

  • contatti con Matteo Toscani per una collaborazione con la nostra associazione (attualmente è anche nostro socio)

  • sono coinvolte anche farmacie come quella Tiziano di Pieve per avere una loro collaborazione

  • La presidente della associazione Il Pettirosso agordino Cucchini Nadia dell’Agnola, alla quale avevo già comunicato il nostro progetto a novembre 2016, il 25 di febbraio ha invitato anche noi dell’associazione vita senza dolore a partecipare al congresso “Demenza: malattia della famiglia, come prendersi cura”. Questa cosa ci ha fatto enormemente piacere in quanto la Nadia, avendo ad Agordo l’Unità operativa complessa di medicina generale e lungodegenza, con il dott.Mosca, ha voluto ampliare anche per la sua associazione questa problematica che coinvolge ormai tantissime famiglie, facendo partire una serie di incontri tematici informativi sul tema della demenza. In quell’occasione io ho avvicinato prima il dott. Dei Tos, al quale ho riferito del nostro progetto e del questionario che avevamo iniziato ad inviare ad alcune famiglie di pazienti di alzheimer, poi il dott. Mosca al quale avevo chiesto la sua disponibilità a venire in Cadore per il nostro progetto (si è dichiarato disponibile) e il dott. Ben (anche lui si è dichiarato disponibile).

  • Ho avuto un colloquio costruttivo alla fine di marzo con il dott. Decol Sandro: l’ULSS si impegnerà a predisporre la presentazione del questionario da mandare ai medici di medicina generale i quali poi dovrebbero darlo da compilare ai famigliari di pazienti di alzheimer

  • Ho preso contatti anche con l’assistente sociale de “Le Valli” che opera a Santo Stefano, Valentina Baiolla, per avviare con la guida della dott.ssa Da Prà Giusi del Distretto di Pieve di Cadore una collaborazione

  • Ho iniziato ad avere i primi contatti anche con il primario di Gereatria di Belluno dott. Gianfranco Conati, che opera anche al Distretto di Pieve una volta alla settimana, per gettare alcune basi operative in vista degli interventi che verranno fatti a favore dei volontari e dei famigliari  per la loro formazione

  • Il 13 di aprile ho avuto un incontro con il primario dott. Gianfranco Conati il quale ha accolto la nostra proposta:

  • “nel mese di maggio giugno riunire tutte le associazioni, cooperative che operano in Cadore nell’ambito dell’alzheimer presso il Distretto sanitario di Pieve e con la dott.ssa Da Pra Giusi predisporre un piano d’intesa e di collaborazione in preparazione di un Convegno sulla “Demenza: malattia della famiglia, come prendersi cura”, come è stato organizzato ad Agordo nel febbraio scorso”.

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TAPPE FUTURE

  • con il Distretto di Pieve stabilire una collaborazione per la distribuzione dei questionari da dare alle famiglie di pazienti di Alzheimer (maggio - giugno)

  • intensificare i rapporti con i medici di base del territorio sempre sulla segnalazione di famiglie di pazienti di alzheimer con la collaborazione anche  dell’ULSS

  • dopo la raccolta dei risultati dei questionari promuovere, in collaborazione con tutte le forze che si occupano di questo problema, a Settembre - ottobre a Pieve di Cadore un Convegno di una giornata per presentare il progetto alla popolazione

  • in autunno iniziare la formazione (volontari e famigliari)

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GLI  AUSILI

  • Sono una risorsa e uno strumento indispensabile per essere vicini ai malati terminali o di alzheimer e ai loro famigliari: cercheremo il più possibile di venire incontro alle loro richieste

  • Grazie ad un contributo del Rotary Club Cadore Cortina stiamo acquistando un letto elettrico con relativo materasso antidecubito che saranno di proprietà dell’Associazione la quale li metterà a disposizione delle famiglie che ne fanno richiesta

  • Anche una famiglia di Cortina d’Ampezzo ha donato alla nostra Associazione un letto elettrico in buonissime condizioni che metteremo a disposizione delle famiglie di malati terminali o demenza che ne fanno richiesta(noi acquisteremo un materasso antidecubito)

  • L’Accademia Italiana della Cucina, delegazione di Cortina parteciperà “con un momento di solidarietà nei confronti dell’Associazione “Vita senza dolore” contribuendo all’acquisto di un ulteriore letto elettrico e di un materasso antidecubito”

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Pieve di Cadore  27 aprile 2017                                            il Presidente

                                                                           Renzo Zagallo

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