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Conviviale del 14 settembre 2017 al Ristorante “Dolom’eats al Cristallino – Cortina d’Ampezzo

Il 14 settembre 2017 al Ristorante “Dolom’eats al Cristallino presso l’hotel Cristallo d’Ampezzo si tiene la Conviviale del Rotary Club Cadore Cortina preceduta da una conversazione del prof. Francesco Piero Franchi sul tema “ Come ridurre lo spreco alimentare, utilizzando gli avanzi nella ristorazione”.

Il prof. Francesco Piero Franchi bellunese, docente emerito di lettere classiche nei licei di Stato; Accademico onorario della Cucina Italiana della Delegazione di Belluno-Feltre; italianista, studioso di Storia Veneta e Dirigente dell’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età contemporanea, ha evidenziato che per evitare lo spreco delle risorse in Italia è stata emanata la Legge 19 agosto 2016 n. 166 circa le “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici ai fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi”. Questo problema è sorto con lo scarto dei prodotti scartati dalla catena agroalimentare ancora consumabili, pertanto destinabili al consumo e che sarebbero destinati a essere smaltiti come rifiuti.

Altro problema sono le eccedenze alimentari, cioè quei prodotti alimentari che rimangono invenduti per diverse motivazioni (motivi commerciali, o vicini alla scadenza).

La cessione gratuita di eccedenze alimentari viene consentita a patto che sia garantito il minimo di conservazione e che l’imballaggio garantisca idonee condizioni di conservazione. Le cessioni gratuite in via prioritaria vengono destinate al consumo degli indigenti. Sono previsti benefici fiscali a chi cede a titolo gratuito prodotti alimentari ad ingenti. In Italia la legge disciplina la lotta allo spreco in funzione solidaristica attraverso incentivi, e non attraverso gravi sanzioni come in Francia dove la legge prevede specifici obblighi e sanzioni contro i soggetti che non cedono gratuitamente le eccedenze alimentari agli indigenti.


Ogni anno finiscono nella spazzatura mille miliardi di dollari di alimenti, senza considerare l’altissimo impatto ambientale dello spreco di cibo. Oggi si vive nell’abbondanza di cibo. I prezzi di acquisto oggi sono molto bassi grazie anche allo sfruttamento umano. La lotta allo spreco alimentare parte dal territorio. Molti comuni sensibilizzano i propri cittadini nei confronti della borsetta degli avanzi.


A Monza è attiva l’iniziativa “Tenga il resto”: i ristoratori che aderiscono al progetto, sono disponibili a disporre gli avanzi del pasto in una confezione di alluminio da portare a casa. Per rendere più appetitosa l’iniziativa la Comieco in collaborazione con Slow Italia ha riunito un pool di designer italiani per creare tre diversi contenitori artistici di cibo e bevande.

Lo spreco si combatte in negozio. L’app Last minute sotto casa mette in contatto negozianti che hanno merce fresca che rischia di avanzare con clienti che vogliono risparmiare ed evitare lo spreco. Nel cuore dell’Europa prospera il food sharing. Esistono i frigoriferi sociali dove chiunque può portare il cibo acquistato in eccesso e questo viene messo a disposizione di chi ne ha bisogno senza intermediari o burocrazia.

I soci presenti: Claudia De Mario e il marito Giusto, Alessandro Dedan, Francesco Ferraù, Patrizia Luca e il marito Erminio, Mirko Michieletto, Renato Migotti, Massimiliano Pacchner, Stefano Perelli, Albino Peruz e la moglie Sivia, Renato Pesavento e la moglie Maria.Olga Riva Piller, Renzo Zagallo, Rolando Zanella.

Gli ospiti presenti: Gianandrea Gei socio del Club di Trieste, Monica Sardonini (presente solo alla conversazione del prof. Francesco Piero Franchi).




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